Istruzione

Oltre ad educare modellando il nostro cane, possiamo anche istruirlo chiedendo a lui dei comportamenti specifici. Non utilizzerò mai né il termine ordine né comando, prediligo che il cane agisca collaborando con noi a seguito di una nostra richiesta, e se non lo fa, beh allora forse dovremo andare a fondo delle motivazioni che lo bloccano. Ma nessuno di noi adora ricevere ordini, pertanto con me non verranno impartiti. E si imparerà anche a capire cosa sta accadendo e come reagire all’impossibilità di ottenere ciò che desideriamo in quel momento.

Le richieste base coinvolgono l’allenamento del seduto, terra, resta, attento, prendi, porta, lascia, piede, passo, stop e richiamo necessari per favorire il suo autocontrollo e per poterlo controllare nelle molteplici situazioni quotidiane.

Il livello di difficoltà verrà aumentato eseguendo queste richieste in movimento, a distanza e addirittura fuori vista.

Sarà poi molto divertente insegnare al proprio cane tricks quali battere il cinque, camminare sotto le gambe in avanti e indietro, fare il morto, rotolare, fare il colpevole, eseguire un otto tra le gambe, eseguire lo slalom tra le gambe, girare su sé stesso, fare l’orsetto, abbaiare a comando, l’inchino, aprire e chiudere le porte, e tanti altri. Queste azioni possono sembrare inutili da un punto di vista funzionale, in realtà favoriscono lo sviluppo e mantenimento delle sinapsi, tengono il cane sempre attivo e sveglio mentalmente e aumentano la reattività alle richieste. Il cane si diverte e divertendosi gli ormoni della felicità si diramano nel suo corpo e lo fanno stare bene. Un cane che sta bene grazie all’attività che fa con noi è un cane felice di essere con noi e questo garantirà la creazione di un rapporto speciale.

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